Scritture indiane: ecco quali sono e dove studiarleScritture indiane: ecco quali sono e dove studiarle

L’India è un continente affascinante. Ricco di cultura che non è stata poi contaminata da altri domini, anzi c’è stata una sorta di “confinamento” della propria religione che ha consentito di arrivare intatta fino ad oggi.

Tra le bellezze culturali di cui vogliamo parlarvi oggi, ritroviamo le scritture indiane. Chi di voi è a conoscenza che proprio in India è nata la scrittura dell’ebraico e del sanscrito? Si pensa che esso appartenga ai continenti dell’Africa o comunque del Sud asia vicino all’Europa. Ebbene in realtà le scritture indiane sono quelle che le hanno create.

Qui nasce l’ebraico

L’ebraico è una scrittura complessa che è composta da segni e simboli che per noi italiani possono sembrare solo scarabocchi. Si utilizzano dei caratteri semitici che permettono di avere poi dei suoni fonici quando si vanno a leggere.

La religione ebraica fa parte della semitica, cioè di quelle religioni che hanno comunità in tutto il mondo, ma che nascono principalmente in Israele, ma la loro lingua e poi la scrittura, anticamente, era una derivazione del sanscrito ed è nato appunto in India per poi appartenere ai popoli e tribù che erano considerate nomadi.

Cos’è il sanscrito?

Mentre il sanscrito, altra scrittura indiana, è la lingua più antica esistente in Asia e nasce direttamente in India. Usata prevalentemente per la scrittura di testi religiosi, epici, per racconti del passato e per raccontare la storia di grandi re, guerrieri, regine e potere politico. Il sanscrito fa parte della letteratura classica indiana e si è notato che perfino le prime forme di “scrittura” del Kamasutra fossero scritte in sanscrito.

Essa è stata la scrittura preferita per regolare i testi religiosi delle religioni indù, buddista e jana. Ancora oggi è la prima forma di scrittura che si insegna ai monaci novizi.

Dove studiare le scritture indiane?

In India esistono anche altre tipologie di scritture indiane, che sono poi quelle considerate “moderne”, ma che appartengono a secoli e secoli. Troviamo il tamil, telugu, malayalam, bengalese, gujarati, hindi.

Per imparare queste scritture indiane occorre rivolgersi a dei centri di studi specializzati oppure frequentare università per la conoscenza delle culture straniere, in modo particolare asiatiche. Se siete interessati a imparare queste scritture indiane potete rivolgervi a:

  • Unimi.it con sede a Milano
  • Istituto Confucio (ha diverse sedi come Bologna, Venezia, Milano, Napoli, Roma)
  • Centro Ananda Ashram
  • Accademia dello Yoga

Queste sono le uniche in grado di poter offrire una conoscenza su tutte le scritture indiane che abbiamo posto in elenco potendo poi scegliere qualche approfondimento su quelle che sono più interessanti.

Di Maria