Le cellule sono composte da piccole parti che aiutano a sostenere la funzionalità e la vita delle cellule. Essa è piena di vescicole che contengono degli enzimi che sono elementi organici che permettono delle funzionalità.
Grazie alla presenza dell’enzima lisosomiale si ha la riparazione delle cellule, lo smaltimento di quegli elementi di scarto e di ha un rinnovamento delle cellule o delle loro componenti.
In base alle tipologie di cellule troviamo una grande quantità di enzima lisosomiali, come ad esempio nel sistema immunitario. Mentre altre cellule, che non devono svolgere una grande quantità di funzionalità, si hanno meno lisosomi.
Cosa sappiamo sull’enzima lisosomiale
Lo studio scientifico al microscopio ha permesso di avere addirittura una mappa della forma e delle parti strutturali e organiche che formano la cellula. Qui c’è poi la presenza dei lisosomi che contengono l’enzima indispensabile per la sua vita.
Curiosando abbiamo scoperto che la cellula è composta da alcuni spazi citoplasmatici che sono appunto lisosomi. Si tratta di vescicole di forma sferica molto piccole. Al loro interno ci sono molte tipologie di enzimi che sono idrolasi acidi. Tra questi troviamo anche glicosidasi, fosfatasi e fosfolipasi.
Le membrane lisosomiali sono dei “depositi” di ioni idrogeno che conosciamo in chimica con il simbolo H che mantiene appunto l’acidità delle cellule e della pelle. Essa è una delle componenti tipiche del pH.
Provoca patologie?
Le malattie che sono provocate dall’enzima lisosomiale, cioè da queste vescicole, sono circa 50. Ne citiamo alcune come:
- Malattia di Gaucher
- Sindrome di Hunter
- Malattia di Fabry
Sono malattie rare, ma che colpiscono una persona ogni 7.000, quindi non son poche. Molte di esse sono genetiche e dipendono dal problema che si ritrovano nella produzione dell’enzima oppure della presenza e funzionalità di lisosomiale.
Negli ultimi anni la scienza si sta interessando ai lisosomi perché da essi dipendono e si sviluppano malattie genetiche che potrebbero essere risolte già quando il feto è in fase di sviluppo. Solo che la ricerca è da poco che si sta sviluppando in questo senso.
A cosa serve l’enzima lisosomiale?
Come accennato l’enzima lisosomiale è necessario per far vivere le cellule e per rigenerare i tessuti viventi. Si tratta quindi i un elemento che fa parte della vita. C’è da sottolineare che non è chiaro quali sono esattamente tutte le sue funzionalità poiché ogni cellula cambia la presenza e quantità di vescicolare lisosomiali. Ad ogni modo è un elemento funzionale naturale. Quando ci sono delle anomalie di funzionalità, come ad esempio un aumento degli enzimi interni, ecco che nascono patologie.