Gestire in modo efficiente la liquidità e le spese aziendali è un obiettivo che ogni azienda deve perseguire. Ogni realtà imprenditoriale, infatti, che si tratti di una piccola impresa o di una grande organizzazione deve essere sia in grado di controllare in modo adeguato i flussi di cassa, sia di tracciare e ottimizzare tutti quei costi che sono legati agli acquisti quotidiani dei titolari e dei collaboratori e alle trasferte.

Tra gli strumenti che possono risultare utili a questo proposito ci sono le carte business, soluzioni che uniscono flessibilità e facilità nel controllo amministrativo.

Le carte business sono disponibili sotto varie forme: carte di credito, carte di debito e carte prepagate. Se cerchi un esempio pratico scopri la carta business BPER, strumento disponibile in varie versioni e pensato per titolari e collaboratori di PMI e grandi aziende, liberi professionisti e lavoratori autonomi.

Data l’importanza di queste carte, analizziamone brevemente le tre principali tipologie.

La carta di credito

Una carta di credito business consente all’azienda di effettuare un pagamento differendo l’addebito sul conto corrente al mese successivo (le spese effettuate in un determinato mese sono addebitate il 10 o il 15 del mese seguente). Si tratta quindi di una soluzione che prevede un determinato fido mensile e che può risultare molto utile per affrontare sia spese pianificate che impreviste senza incidere nell’immediato sulla liquidità aziendale.

Com’è noto, le carte di credito possono essere utilizzate per moltissime tipologie di acquisti, sia negli esercizi fisici che in quelli online. Inoltre sono richieste per prenotazioni di viaggi o di hotel e sono accettate sia in Italia che all’estero.

Alcuni istituti di credito, inoltre, prevedono servizi assicurativi inclusi, per esempio coperture per i viaggi, per assistenza sanitaria o per inabilità temporanea.

Gli estratti conto periodici consentono poi di dettagliare con estrema precisione le spese effettuate nel mese rendendo semplice il lavoro del reparto amministrativo.

La carta di debito

Le carte di debito business sono associate al conto corrente aziendale e sono strumenti utilizzabili per diverse tipologie di spese (carburanti, spese di viaggio, ristoranti, servizi di vario tipo ecc.). Diversamente dalle carte di credito, l’addebito di quanto speso è immediato e non consentono di spendere un importo superiore a quello disponibile sul conto corrente collegato.

Di norma sono dotate della funzionalità contactless e permettono anche di effettuare acquisti, entro determinati limiti di spesa, senza dover inserire il PIN.

La carta prepagata per i collaboratori: flessibilità e controllo

Con una carta prepagata aziendale si può assegnare un budget predefinito a uno o più collaboratori. La carta può, infatti, essere caricata a seconda di quelle che sono le esigenze operative dell’azienda.

È uno strumento utile per i collaboratori perché consente di effettuare spese inerenti al lavoro senza dover anticipare denaro di tasca propria, per esempio quando ci si reca in trasferta; al tempo stesso, l’azienda ha la possibilità di controllare in tempo reale le transazioni e tenere facilmente sotto controllo le spese man mano effettuate, riducendo così la possibilità di spese eccessive o di utilizzi impropri dei fondi assegnati.

Il rendiconto periodico fornito dalla banca dettaglia tutte le spese rendendo più semplice il lavoro del reparto amministrativo.

Carte business: strumenti per una gestione finanziaria trasparente

Le carte business sono strumenti che consentono di semplificare la gestione finanziaria e facilitano sia il lavoro dei titolari che dei collaboratori.

Utilizzati nel modo giusto, risultano particolarmente utili per migliorare il cash flow e per facilitare la gestione di trasferte.

Di admin